HangarBicocca
Via Chiese, 2 - Milano
Psichedelico, poliedrico, eclettico: sono 3 aggettivi che vengono in mente pensando al lavoro di Mike Kelley. Compagno di studi e di lavoro di Oursler e McCarthy, per Kelley non erano importanti le diverse forme in cui l'arte si manifesta, ciò che contava (e conta direi) era l’effetto finale dell’opera. Così ha attraversato il disegno, la performance, l'installazione, il video, la musica e la scrittura da sperimentatore instancabile. Un moderno esploratore lanciato nell’universo della conoscenza - un po’ come John Glenn nello spazio, primo americano inviato in orbita - che nella sua ricerca ha saputo far convivere coerentemente e senza snobismo il mito della caverna platonica e la capitale di Krypton. LEGGI TUTTO..
INFO DA: WWW.ZERO.EU