venerdì 16 febbraio 2018

FARE GLI SCRUTATORI: COME FUNZIONA?

In questi giorni in molti ci stanno chiedendo cosa occorre fare per fare lo scrutatore alle prossime elezioni del 4 marzo. 
Vi diciamo subito che se non vi siete iscritti entro lo scorso 30 novembre 2017 all'Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale, NON potrete farlo. 
Dovrete aspettare la prossima tornata elettorale, preoccupandovi di iscrivervi PRIMA all'Albo. 
Se invece vi siete iscritti e non vi è ancora giunta la nomina, attendete ancora qualche giorno perché potrebbe arrivare. 

Come iscriversi all'Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale
  • Entro il mese di ottobre di ogni anno, troverete affissi per la città dei manifesti istituzionali nei quale il Sindaco  invita gli elettori interessati all'iscrizione all'Albo a farne,domanda, solitamente entro il 30 novembre. 
  • L'iscrizione all'Albo è gratuita e consiste nella consegna all'Anagrafe del Comune dove si risiede,  di un apposito modulo debitamente compilato con allegata una copia del documento di identità. 
  • Non sarà poi necessario rinnovare la domanda annualmente, perché l'iscrizione dura a vita, a meno che  non si perdano i requisiti, si rifiuti la nomina o si chieda la cancellazione motivandola. Cambiando residenza, sarà necessario rifare la domanda perché gli Albi sono comunali. 
 Per l'iscrizione all'Albo  è necessario:
  • essere cittadini italiani maggiorenni;
  • essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza e godere dei diritti politici (elettorato attivo e passivo);
  • aver assolto gli obblighi formativi scolastici.
Non possono ricoprire l'incarico di scrutatore: i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti alle forze armate in attività di servizio; i segretari comunali, i dipendenti comunali addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione e i rappresentanti di lista.

La nomina degli scrutatori
Ai sensi dell'art. 6, legge n. 95/1989 (come sostituito dall'art. 9, comma 4, L. n. 270/2005, ulteriormente modificato dalla L. n. 22/2006), scrutatori e supplenti vengono nominati in occasione di ogni consultazione elettorale dalla Commissione Elettorale Comunale  la quale si riunisce nella sede del Comune circa 20/25 giorni prima della data della consultazione elettorale. la riunione è pubblica  e la comunicazione della sua convocazione è resa pubblica tramite Albo pretorio.

A differenza del passato, in cui la nomina era affidata al sorteggio casuale di un computer, ora la chiamata è diretta e nominativa (legge n. 270 del 2005) e avviene a seguito di votazione della Commissione. La Commissione elettorale può stabilire dei criteri, dando di norma preferenza a giovani e studenti, per avvicinarli alla politica, ai disoccupati, a soggetti con pensione minima. Si fa inoltre un bilanciamento tra persone che sono alla prima esperienza elettorale e le altre.

Scrutatori: quanto si guadagna?
L'indennità è stabilita per legge ed è variabile in funzione del tipo e del numero di elezioni che si svolgono nel medesimo giorno, essendo previsti dei bonus in presenza di più schede elettorali.

Di norma, nelle elezioni amministrative e politiche, gli scrutinatori percepiscono circa 120 euro a cui 25 euro per ogni scheda elettorale in più (fino a un massimo di quattro maggiorazioni). Nei seggi speciali, invece, i compensi sono inferiori (circa 61 euro).

L'indennità coprirà tutta la attività svolta dallo scrutatore dalla fase della costituzione del seggio con la preparazione del materiale elettorale, fino all'attività successiva di spoglio e scrutinio (si parla di circa 30 ore di lavoro eccetto gli spogli particolarmente complessi). 
ATTENZIONE: il compenso da scrutatore NON costituisce reddito e non dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi.