venerdì 8 maggio 2020

Colloquio di lavoro


COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO

Un colloquio di lavoro è un invito da parte di un potenziale datore di lavoro che è interessato a conoscere e valutare un candidato, sia sul fronte personale che professionale. Tutti i colloqui di lavoro, pur essendo diversi,  hanno alcune caratteristiche in comune.
Chi conduce l'intervista si basa spesso su quanto è scritto nel tuo curriculum vitae ed in sede di colloquio potrebbe essere molto utile portarlo con te aggiornato con tutti i dettagli più recenti. 

Per partire col piede giusto arriva lievemente in anticipo sul previsto appuntamento. Presentati al recruiter con una stretta di mano decisa (non troppo forte). Durante l'incontro cerca di non mostrarti nervoso, di non agitare troppo le mani mentre parli. Evita di giocherellare con i capelli, gli accessori o la cancelleria e mantieni sempre lo sguardo su chi hai di fronte. Se ci sono più persone, cerca di guardare un po’ tutti e  di mantenere sempre una postura corretta, non accasciata, evitando braccia conserte e mani in tasca.


La prima domanda è molto spesso quella che invita a parlare di se stessi, per questo un buon consiglio è preparare una presentazione di tre minuti, con i dettagli della propria carriera, i collegamenti tra le varie posizioni ricoperte, i periodi e percorsi formativi. La persona con cui stai parlando vorrà conoscere anche altri tuoi aspetti più personali: da dove vieni, i tuoi interessi e le tue migliori qualità.

Esercitarsi sulle domande può aiutare ad essere più sicuri quando verranno realmente poste: “Che cosa sa fare bene?”, “Quali sono i suoi punti deboli?”, “Che traguardi ha raggiunto?”, “Perché dovremmo scegliere lei?”. 
È possibile che capitino domande fatte apposta per valutare la capacità del candidato di gestire le difficoltà quindi non bisogna andare nel panico e mostrare capacità di ragionamento anche se non si possiede la risposta corretta (spesso non c’è). Altro comportamento corretto  e valutato positivamente dal recruiter è quello di porre domande pertinenti sul lavoro in questione e l’azienda. Nel primo colloquio è sempre preferibile evitare riferimenti alla paga se non direttamente interrogati dal recuiter.