martedì 7 maggio 2013

TEATRO: FESTIVAL "SUL PALCOSCENICO"

Torna la rassegna di teatro di prosa che nella prima edizione dello scorso anno ha suscitato l’interesse di pubblico, critica e istituzioni.
Cinque spettacoli, cinque interpreti appassionate per portare in scena quello che le donne… dicono.

Cinque testi, cinque attrici per vivere il teatro a distanza  ravvicinata: solo 200  persone  a  sera  a  condividere  con  le protagoniste  le  tavole  del  grande palcoscenico del Teatro della Luna.
È il Festival “Sul Palcoscenico”, patrocinato dal Comune di Milano, che il Teatro della Luna propone a maggio in chiusura della stagione 2012/2013.

Tre “prime nazionali”: Simona Colombo in Stabat Mater di Antonio Tarantino (13 e 14 maggio), Brunella Andreoli in Inseparabili della stessa Andreoli (18 e 19), Silvia Pernarella in Un giorno torneranno di Chiara Boscaro (22 e 23).

E poi  due spettacoli di successo ripensati per questo particolare spazio scenico: Rossella Rapisarda in Nina – Un soggetto per un breve racconto ispirato a “Il Gabbiano” di Cechov (15 e 16 maggio) e Claudia Facchini in Label – questione di etichetta di Donati e Nocilla (20 e 21).

13 e 14 maggio ore 21
STABAT MATER
di Antonio Tarantino
con Simona Colombo
regia di Simona Colombo
Prima nazionale
È un grottesco e solitario sfogo di una madre in attesa di un figlio che non torna, divorata dall’ansia che si compia un destino ineluttabile. Una Mater dolorosa in cui volgarità e tratto popolare lasciano intatti i sentimenti materni evidenziandone l’eco ancestrale e la innata valenza emotiva. Il monologo è costruito intorno alla figura di Maria, un personaggio violento, a volte tenero, che sotto l’ossessione quotidiana della sopravvivenza, incarna l’immagine degradata ma vibrante delle figure della fede e del mito. Ritrovando nel suo squallore la traccia della sua umana dignità, ci parla con una lingua inventata fatta di una miscela di dialetti e un linguaggio da strada che crea effetti di verità e di ilarità irresistibile, dalla quale fuoriesce l’eresia, connaturata alla vita, di un dolore che non paga né redime, e della storia che ripete spietatamente il suo ciclo senza evolvere.

15 e 16 maggio ore 21
NINA – Un soggetto per un breve racconto
liberamente ispirato a “Il Gabbiano” di Anton Cechov
di Rossella Rapisarda e Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda
regia di Fabrizio Visconti
Monologo per due: un’attrice e un’ombra, un fantasma, un personaggio. Ma a volte, in teatro, i personaggi della fantasia sono fantasmi più vivi e più veri d’ogni cosa viva e vera. Un treno. Un biglietto del treno. Uno spettacolo da fare prima di partire. Una scommessa da giocare fino in fondo: sull’Amore. La storia di questo doppio è la storia delle scelte, dei bivi, delle strade da prendere o da abbandonare. È la storia di tutti noi che dobbiamo decidere ogni volta, che dobbiamo fare i conti con i nostri orizzonti. Nascosto dietro un testo che scorre in modo semplice e aperto, come un flusso di pensiero, si nasconde, in realtà, tutto il testo del personaggio di Nina, l’unico tra i ritratti disegnati da Cechov ad avere una prospettiva forte sul futuro.

18 e 19 maggio ore 21
INSEPARABILI
Testo e regia di Brunella Andreoli
con Brunella Andreoli, Gaia Barbieri, Rossella Guidotti
Prima nazionale
Uno spettacolo che prende ispirazione dall’eccezionale vita di una donna – forse donna e uomo insieme – che è stata Frida Kahlo. Lo spettacolo, spiega Brunella Andreoli, “nasce dal desiderio di far incontrare, nello stesso spazio e nello stesso tempo, le diverse – e fino ad ora totalmente autonome – anime attoriali che da anni mi si muovono dentro. Da una parte la narratrice ironica, attraverso la frequentazione dei palcoscenici del cabaret – dal prestigioso Zelig fino a quelli più sperduti ma non meno amati delle province siciliane – dall’altra l’interprete per il teatro per il quale, inoltre, scrivo, dirigo e insegno. In Inseparabili recito con Gaia Barbieri e Rossella Guidotti, due giovani bravissime attrici, perché ogni volta che le sento parlare o le vedo muoversi, mi ricordano quanto è bella la vita”.

20 e 21 maggio ore 21
GIAN ACHILLE SCARAMPO IN LABEL – Questioni di etichetta
testo e regia di Massimo Donati e Alessandra Nocilla
da un’idea di David Marchiori
con Claudia Facchini
Un monologo ironico e provocatorio per smascherare gli aspetti meno conosciuti e meno rassicuranti della grande distribuzione, , per svelare i trucchi della vendita e per rivedere con occhi nuovi certe nostre assurde abitudini di consumatori. Label racconta cosa si nasconde dietro l'etichetta dei prodotti che compriamo e dietro la facciata rassicurante del supermercato di fiducia. E riflette sulle responsabilità che stanno dietro gli scandali alimentari e quali interessi sono causa delle migliaia di chilometri che le merci devono compiere prima di raggiungere lo scaffale. Label è una nuova frontiera di teatro sociale, infatti è stato scritto per promuovere e diffondere il consumo critico.

22 e 23 maggio ore 21
UN GIORNO TORNERANNO
di Chiara Boscaro
con Silvia Pernarella
regia di Marcela Serli
Prima nazionale
Ora parliamo di donne pronte. E parliamone perché è più facile dimenticare che ricordare. Parliamone perché siano vive, riconoscibili. Qui accanto a noi.
Questo non è un monologo. Ma un dialogo col pubblico.  Diretto. Provocatore.
In scena un'attrice e un tecnico. E voi.”
Marcela Serli

Per tutti gli spettacoli: posto unico Euro 22; ridotti under 14/over 70 e studenti Euro 16.50