COSA FARE NEL WEEK-END 26-27 GENNAIO A MILANO
tra gli eventi gratuiti da segnalare:
Cimento Invernale dei Navigli 2019
Nella domenica più vicina ai “giorni della merla” cinquanta intrepidi si tufferanno infatti nelle gelide acque del Naviglio Grande al rintocco del mezzogiorno del 27 gennaio. La Canottieri San Cristoforo riporta quindi all’attenzione della città questa antica usanza meneghina, proponendo per la prima volta la novità del “Cimento da Leoni”: altri cinquanta, ancor più temerari, nuotatori si tufferanno allo scoccare della mezzanotte di sabato 26 nelle acque antistanti la sede della Canottieri San Cristoforo.
Nella domenica più vicina ai “giorni della merla” cinquanta intrepidi si tufferanno infatti nelle gelide acque del Naviglio Grande al rintocco del mezzogiorno del 27 gennaio. La Canottieri San Cristoforo riporta quindi all’attenzione della città questa antica usanza meneghina, proponendo per la prima volta la novità del “Cimento da Leoni”: altri cinquanta, ancor più temerari, nuotatori si tufferanno allo scoccare della mezzanotte di sabato 26 nelle acque antistanti la sede della Canottieri San Cristoforo.
Sabato 26 gennaio Le Cannibale tornano in Santeria Social Club con un grande party gratuito. Insieme ai resident djs Uabos e Tamati si unirà il fascino del grande artista cileno Matias Aguayo, dj talentuoso e label manager abile a mischiare musica elettronica ad influenze folk e latine. Il sound unico di Aguayo darà vita ad una serata unica e aperta a tutti.
Domenica 27 gennaio, in occasione della "Giornata della Memoria 2019", presso il Conservatorio Giuseppe Verdi si terrà il tradizionale concerto di commemorazione del XIX Giorno della Memoria.
Il concerto vedrà la direzione di Carlo Emilio Tortarolo e le musiche di Leonard Bernstein; in programma l'esecuzione di brani di Leonard Bernstein, Chichester Psalms per solisti, coro, organo, arpa e percussioni.
Martedì 29 gennaio presso il Cinema Spazio Oberdan si terrà un incontro con Moni Ovadia, che proporrà un appuntamento dal titolo “Il migrante che è in noi, stranieri a noi stessi”. Una riflessione che racconta con parole, immagini e intermezzi musicali, il dramma dei
migranti di ieri e di oggi.